domenica 30 ottobre 2011

festa del cinema di Roma




E’ la festa del cinema di Roma, ma non di chi vi lavora tutti i giorni.


                          P E R C H E’:               


  • Il contratto di lavoro nazionale è scaduto da 10 mesi, senza che si arrivi ad un rinnovo decente.
  • Molte sale romane, con uno o tre schermi, rischiano la chiusura, mentre i megaplex (le sale con più di 7 schermi) fanno profitti basando la loro organizzazione del lavoro sulla precarietà e sui bassi salari (in media solo il 29% del personale ha un contratto a full-time- a tempo indeterminato ed a 40 ore settimanali – il 20% è a tempo determinato ed a orario ridotto, mentre il restante 51% lavora solo 24 ore a settimana). Si parla tanto di precarietà del lavoro e di futuro negato alle giovani generazioni; nei megaplex tutto ciò è pratica corrente.
  • I processi d’automazione, in particolar modo il digitale, per la cui introduzione le aziende percepiscono finanziamenti dall’Unione Europea, minacciano gravemente l’occupazione degli addetti ai lavori. Così che i maggiori profitti, che le aziende ricavano anche con il finanziamento pubblico, anziché arrecare giovamento all’intero settore finiscono tutti in profitti per i gruppi che detengono la proprietà di questi mega circuiti.
  • Eppure in questi ultimi anni, malgrado la crisi economica che grava sul Paese, c’è stato un incremento degli spettatori, degli incassi ed il pubblico ha dimostrato di amare il cinema, anche quello di qualità.


Un altro modo di gestire gli esercizi cinematografici è possibile, ne siamo convinti e per questo promuoveremo iniziative di lotta.





SI ALLA FESTA DEL CINEMA, NO A QUELLA DELLA PRECARIETA’ E DELLO SFRUTTAMENTO.

lunedì 17 ottobre 2011

SUL 15 OTTOBRE

Grande è stata l’importanza della giornata e della manifestazione di Roma, che è stata la più imponente di tutte le 95 che si sono tenute nel mondo.

A riprova che, come hanno dimostrato il referendum sull’acqua e anche gli altri, cresce tra i giovani e la popolazione la volontà di partecipazione e la voglia di riprendere in mano il proprio destino.

Proprio perché questa partecipazione rappresenta un bene comune prezioso non può e non deve essere arrestata per mezzo di azioni violente assolutamente non condivise con la stragrande maggioranza delle associazioni che hanno dato vita alla manifestazione e di quanti/e vi hanno partecipato.

Nelle numerose riunioni del coordinamento 15 ottobre era stata ripetutamente esplicitata la volontà di fare in modo che la manifestazione potesse attuare i compiti che si era prefissa : il corteo da Piazza della Repubblica a San Giovanni, gli interventi delle situazioni di lotta significative, con successivi approfondimenti tematici  sulla crisi e sulle iniziative idonee a contrastarla.

Tutto ciò non è stato possibile per la prevaricazione di pochi.

E’ evidente che la strada del confronto, della partecipazione diffusa e della democrazia diretta  è di difficile e faticosa attuazione e che non può e non deve essere abbandonata di fronte ad episodi gravi e sgradevoli come quelli di sabato. Ed in tal senso, la Confederazione Unitaria di Base non può che confermare la propria volontà e disponibilità al proseguimento del confronto per rilanciare, nell’assoluta chiarezza, la costruzione di iniziative di lotta condivise e concordate,  così come nelle intenzioni del coordinamento 15 ottobre.


Roma, 17 ottobre ’11

venerdì 23 settembre 2011

Dopo tredici giorni di sciopero, nella tarda serata di ieri, si è chiusa la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori di Mediaport Cinema.
 L’intesa raggiunta ha consentito il reintegro di uno dei due lavoratori licenziati; per il primo licenziamento, nei confronti del quale la CUB Informazione conferma tutte le motivazioni di contrasto sollevate, non è stato possibile raggiungere un’intesa condivisa dalle parti e, per decisione, del lavoratore, saranno adite le vie legali.
Nell’accordo raggiunto è prevista, inoltre, una sanatoria dei provvedimenti e delle contestazioni irrogate dall’azienda nel corso della vertenza.
Roma, 23 settembre '11

domenica 18 settembre 2011

CONTINUA LO SCIOPERO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DI MEDIAPORT CINEMA.
SABATO 17 settembre, in loro solidarietà, sciopero dell'ultimo spettacolo del : EURCINE, FIAMMA, GIULIO CESARE, KING, MAESTOSO, NUOVO OLIMPIA, QUATTRO FONTANE-


LA LOTTA CONTINUA.  

IN


martedì 13 settembre 2011

I lavoratori di Mediaport Cinema in sciopero dal 9 settembre



Uniamo le lotte per i nostri diritti, per la salvaguardia del futuro e contro l'arroganza dei datori di lavoro. 

mercoledì 7 settembre 2011

Sciopero del 06-09-2011

La CUB di Roma ha aderito allo sciopero generale del 06-09-2011 e partecipa al presidio permanente del sindacalismo di base in Piazza Navona, contro la manovra economica del Governo.

venerdì 2 settembre 2011

Manifestazione CUB

Martedì 06 settembre alle ore 9,30 a Largo Corrado Ricci la CUB di Roma partecipa alla manifestazione contro la manovra economica del Governo.

Scendiamo in piazza numerosi per gridare tutta la nostra indignazione !!

lunedì 29 agosto 2011

sciopero 6 settembre


A fronte della gravità della situazione, che  lavoratori, lavoratrici, precari e pensionati  stanno subendo sulla propria pelle, la CUB di Roma parteciperà allo sciopero del 6 settembre.
E’ chiaro che la condivisione riguarda la sola data dello sciopero, al fine di non creare tensioni ed incomprensioni sui posti di lavoro e di favorire ulteriori ed indispensabili azioni di lotta.
Resta chiaro il dissenso sulle politiche e le scelte praticate anche dalla CGIL in tutti questi anni e la convinzione che la stessa  non può essere la medicina giusta per chi lavora, dal momento che, come dimostra anche l’ultimo accordo del 28 giugno, firmato con CISL-UIL e Confindustria, fa parte sostanziale della malattia.
La CUB di Roma ritiene che sarà indispensabile mettere in atto successive e più incisive iniziative di lotta su piattaforme condivise, che non accettino di mediare su  diritti fondamentali ed indisponibili, sanciti dalle leggi e dalla contrattazione nazionale, ed, altresì,  rifiutino la politica economica che, in nome dell’unità per la salvezza nazionale, continua ad operare scelte di classe a favore di quelle minoranze, italiane ed europee, che detengono gran parte della ricchezza e dettano le scelte politiche.
In tal senso, la CUB di Roma, rivolge un appello al sindacalismo di base, perché si proceda nel confronto, evitando egemonie, inopportune e, in considerazione dell’attuale situazione, a dir poco ridicole, ricercando, con tutte le energie,  l’unità d’azione.

sabato 20 agosto 2011

Manovra Finanziaria

Giovedi 25 agosto dalle 16, manifesta con noi davanti al Senato.
Se ci sei, batti un colpo!



 

lunedì 25 luglio 2011


Da giugno senza stipendio e 14°

I lavoratori della Vivenda SpA che forniscono il servizio mensa all'ospedale Cristo Re, a causa del rimpallo di responsabilità fra azienda e Regione Lazio, da giugno 2011 non percepiscono lo stipendio e la 14° mensilità.
La FLAICA Uniti-Cub ha indetto lo stato di agitazione.
                                     Il comunicato F.L.A.I.C.A. Uniti - C.U.B.

lunedì 18 luglio 2011

Le lavoratrici e i lavoratori che forniscono i pasti nelle mense scolastiche in estate non percepiscono uno stipendio

La CUB di Roma ha intrapreso una vertenza insieme alle lavoratrici e ai lavoratori che forniscono i pasti nelle mense scolastiche, per garantire loro il reddito che si vedono negato alla chiusura delle scuole. Il grave problema che questi lavoratori debbono affrontare, è serio e non và sottovalutato. I lavoratori e le lavoratrici hanno diritto ad un reddito anche nei mesi estivi. Abbiamo inoltrato varie richieste d'incontro alle Istituzioni per illustrare le nostre proposte e una prima risposta è arrivata dal Consigliere Regionale Anna Maria Tedeschi che, in un comunicato, si è impegnata a portare il problema all'attenzione dell'Assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza.



                                     Il Comunicato del Consigliere Regionale Anna Maria Tedeschi


   

mercoledì 13 luglio 2011

NO ALLA TASSA SUL PROCESSO DEL LAVORO

MANDIAMO UNA MAIL DI PROTESTA AGLI INDIRIZZI RIPORTATI NEL COMUNICATO.

 ORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE!!