sabato 24 maggio 2014
il decreto di riaggiornamento delle graduatorie d'istituto 2014/2017
Sul sito del Miur, http://www.istruzione.it/ alla voce "IN EVIDENZA", si trova il file con il decreto di riaggiornamento delle garduatorie d'istituto, la tabella valutazione titoli e il modello di domanda
il decreto che consente lo scorrimento delle assunzioni da concorso 2012 oltre il numero di posti a bando
http://www.istruzione.it/allegati/2014/ddg24settembre2012_n82.pdf
martedì 20 maggio 2014
Il dpr che sancisce l'abilitazione dei diplomati magistrale
IL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dalla Sig.ra Giuseppa Alcuri ed altri avverso il decreto ministeriale del MIUR n. 44 del 12 maggio 2011, nella parte in cui non consente l'inserimento in terza fascia nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente avente titolo all'insegnamento, ed avverso il decreto ministeriale n. 62 del 13 luglio 2011, nella parte in cui, disponendo che nelle graduatorie di circolo e di istituto non possa essere inserito in prima e in seconda fascia il personale docente non presente nella graduatoria ad esaurimento, esclude i docenti in possesso del diploma di scuola o di istituto magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, nonche' avverso gli atti collegati e consequenziali; Visto il regio decreto 21 aprile 1942, n. 444, recante regolamento per l'esecuzione della legge sul Consiglio di Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, recante semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi; Visto l'art. 17, comma 25, lettera b), della legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Udito il parere n. 4929/2012 espresso dal Consiglio di Stato - Sezione Seconda nell'adunanza del 5 giugno 2013, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte; Sulla proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Decreta: Il ricorso di cui alle premesse e' in parte inammissibile, in parte respinto ed in parte accolto secondo quanto previsto nella motivazione del parere espresso dal Consiglio di Stato. Dato a Roma, addi' 25 marzo 2014 NAPOLITANO Giannini, Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
Visto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dalla Sig.ra Giuseppa Alcuri ed altri avverso il decreto ministeriale del MIUR n. 44 del 12 maggio 2011, nella parte in cui non consente l'inserimento in terza fascia nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente avente titolo all'insegnamento, ed avverso il decreto ministeriale n. 62 del 13 luglio 2011, nella parte in cui, disponendo che nelle graduatorie di circolo e di istituto non possa essere inserito in prima e in seconda fascia il personale docente non presente nella graduatoria ad esaurimento, esclude i docenti in possesso del diploma di scuola o di istituto magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, nonche' avverso gli atti collegati e consequenziali; Visto il regio decreto 21 aprile 1942, n. 444, recante regolamento per l'esecuzione della legge sul Consiglio di Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, recante semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi; Visto l'art. 17, comma 25, lettera b), della legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Udito il parere n. 4929/2012 espresso dal Consiglio di Stato - Sezione Seconda nell'adunanza del 5 giugno 2013, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte; Sulla proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Decreta: Il ricorso di cui alle premesse e' in parte inammissibile, in parte respinto ed in parte accolto secondo quanto previsto nella motivazione del parere espresso dal Consiglio di Stato. Dato a Roma, addi' 25 marzo 2014 NAPOLITANO Giannini, Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
lunedì 12 maggio 2014
AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO, PUNTEGGI – IL COMUNICATO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE
DIPLOMA MAGISTRALE
Dopo aver preso visione della bozza di tabella di valutazione dei titoli di II fascia delle graduatorie di istituto, ritenendo semplicemente indecente ed immotivato il bonus di ben 60 punti ipotizzato per i laureati in Scienze della Formazione Primaria v.o. e 72 punti per i laureati in Scienze della Formazione Primaria ex DM 249/2010, preso atto che il Ministero non ha ancora emanato, malgrado siano trascorsi 8 mesi, il DPR di attuazione del Parere (vincolante) del CdS per il quale continua a sussistere, malgrado le rassicurazioni ricevute da parte del Dott. Chiappetta, omissione di quanto previsto dall’art. 14 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, considerato che il MIUR non ha in alcun modo ritenuto di dover risarcire, anche sotto forma di equo trattamento nell’assegnazione del punteggio di abilitazione ai titoli di Diploma Magistrale, i diplomati magistrale per l’iniquo ed illegittimo trattamento perpetrato con dolo e colpa negli ultimi 15 anni a causa di eccesso di potere, ritenendo che, se confermata, la tabella di valutazione così ipotizzata non può che essere intesa come un becero tentativo di eludere il Parere espresso dal CdS riproponendo una forzosa collocazione in coda dei diplomati magistrale, il Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale comunica di essere pronto a qualunque azione in sede amministrativa, civile e penale finalizzata a dimostrare la cattiva fede dell’Amministrazione, nonché attuare ogni azione finalizzata a bloccare l’aggiornamento delle graduatorie.
Si ricorda all’Amministrazione che, a causa dell’illegittima collocazione in III fascia delle graduatorie di istituto perpetrata per oltre 15 anni per eccesso di potere, i diplomati magistrale hanno patito la perdita di importanti opportunità lavorative ed a causa della mancata attivazione dei concorsi stabiliti per legge con cadenza triennale, la cui attuazione è stata omessa per colpa e dolo della stessa Amministrazione, nonché a causa di iniquo trattamento in materia di accesso alle GAE – concesso, invece, in deroga a qualunque concorso per titoli ed esami sia ai laureati in Scienze della Formazione Primaria che a titolari di titoli assimilati provenienti da Paesi dell’Unione Europea – ai diplomati magistrale è stato impedita ogni possibilità di accesso ai ruoli ancorché in possesso di legittima abilitazione, ed ancora, a causa di colpa e dolo dell’Amministrazione per oltre quattro anni la stessa si è rifiutata, dichiarando il falso alle Autorità di altri Stati Membri – l’ultima volta nel mese di Maggio 2013, di permettere il riconoscimento del titolo in altri Stati europei.
Alla luce di quanto sopra esposto, il C.N.D.M., qualora da parte dell’Amministrazione non vi sia un adeguamento ex aequitate della tabella di valutazione dei titoli che possa essere assimilata ad equo risarcimento del danno subito, si riserva di costituirsi parte civile nelle azioni penali che saranno avviate, a nome e per conto degli oltre 20.000 diplomati magistrale penalizzati da comportamento illegittimo.
Si ricorda all’Amministrazione che, a causa dell’illegittima collocazione in III fascia delle graduatorie di istituto perpetrata per oltre 15 anni per eccesso di potere, i diplomati magistrale hanno patito la perdita di importanti opportunità lavorative ed a causa della mancata attivazione dei concorsi stabiliti per legge con cadenza triennale, la cui attuazione è stata omessa per colpa e dolo della stessa Amministrazione, nonché a causa di iniquo trattamento in materia di accesso alle GAE – concesso, invece, in deroga a qualunque concorso per titoli ed esami sia ai laureati in Scienze della Formazione Primaria che a titolari di titoli assimilati provenienti da Paesi dell’Unione Europea – ai diplomati magistrale è stato impedita ogni possibilità di accesso ai ruoli ancorché in possesso di legittima abilitazione, ed ancora, a causa di colpa e dolo dell’Amministrazione per oltre quattro anni la stessa si è rifiutata, dichiarando il falso alle Autorità di altri Stati Membri – l’ultima volta nel mese di Maggio 2013, di permettere il riconoscimento del titolo in altri Stati europei.
Alla luce di quanto sopra esposto, il C.N.D.M., qualora da parte dell’Amministrazione non vi sia un adeguamento ex aequitate della tabella di valutazione dei titoli che possa essere assimilata ad equo risarcimento del danno subito, si riserva di costituirsi parte civile nelle azioni penali che saranno avviate, a nome e per conto degli oltre 20.000 diplomati magistrale penalizzati da comportamento illegittimo.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE DIPLOMA MAGISTRALE
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