sabato 28 aprile 2012

Tutto tace e nessuno protesta !!!



LA MATTANZA
negli ultimi anni abbiamo assistito ad un costante smantellamento delle strutture cinematografiche
Tutto tace e nessuno protesta !!!
SARA' UN ALTRO METROPOLITAN ???

Per saperne di più vai al sito:

martedì 17 aprile 2012

Fermiamo il demansionamento dei proiezionisti megaplex

SE VOGLIAMO  CAMBIARE L’ACCORDO
CGIL-CISL-UIL di categoria stanno per firmare l’accordo sul demansionamento dei proiezionisti dei multiplex senza aver mai nemmeno interpellato i diretti interessati. Questo accordo, che ora riguarda i soli proiezionisti multiplex e megaplex, ma presto sarà esteso anche a quelli delle mono e multisale, si muove nello spirito del contratto nazionale del demandare a commissioni paritetiche (datori di lavoro-sindacato) ogni  decisionalità  su inquadramento-qualifiche-organizzazione del lavoro (vedi art.1 e 10 del nuovo CCNL).

SI PUO’ RIBALTARE QUESTO MODO DI PROCEDERE?

La CUB Informazione ritiene che sia non solo possibile, ma, per quanto difficile, doveroso, e sottopone  alla discussione le seguenti iniziative:
  • vanno prese le distanze dall’accordo sottoscritto da CGIL-CISL-UIL di categoria e le Associazioni dei datori di lavoro ( a tale scopo alleghiamo un testo preparato dai legali di nostra fiducia);
  • compiuto questo importante adempimento legale, è necessario organizzare azioni di lotta che costringano i datori di lavoro a riaprire il tavolo al fine di predisporre una trattativa vera, nella quale siano approfonditi gli aspetti tecnici e le reali difficoltà inerenti al passaggio dalla pellicola al digitale (è assurdo che chi opera quotidianamente in cabina non venga coinvolto nella trattativa), siano salvaguardate le professionalità acquisite in contrasto con il disegno padronale della definitiva obsolescenza della figura del proiezionista, siano ridiscussi gli organici necessari nelle sale anche alla luce delle esigenze di sicurezza, nonché ripensati carichi ed orari di lavoro;
  • vagliare ulteriormente tutte le possibili iniziative legali di contrasto dell’accordo in questione. Tenendo ben presente, tuttavia, che senza il disconoscimento dell’accordo e senza mobilitazione per la riapertura della trattativa ogni eventuale azione legale avrà scarsa possibilità di esito positivo;
  • aprire un confronto con le istituzioni pubbliche sugli effetti sociali e tecnici del passaggio al digitale e sul futuro degli esercizi cinematografici nella città di Roma.
Queste sono le nostre prime proposte, che speriamo siano implementate nel confronto e con la mobilitazione di tutti.
La strada è in salita, ma è l’unica percorribile ed utile a tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.

CAMBIARE SI PUO’, OCCORRE VOLERLO ED UNIRSI.

Per disconoscere l'accordo vai sul nostro sito internet alla pagina http://www.cubregionelazio.it/informazione.html 
sottoscrivi e fai sottoscrivere la diffida preparata dai nostri legali